La Ricetta di Fulvio Marino per Qui Salute
La farina di enkir, il pane del futuro che arriva dal passato. Il suo successo sulle nostre tavole è piuttosto recente, eppure il pane di enkir, una delle bontà prodotte da Fulvio Marino, nasce da uno dei cereali più antichi tra quelli coltivati dall’uomo, il Triticum monococcum. Vi proponiamo la ricetta di questo speciale farinaceo con l’aggiunta di ingredienti bilanciati e il liveito madre, nel consueto appuntamento della ricetta del venerdì.
PADELLINO DI ENKIR CON LIEVITO MADRE
Ingredienti
Per l’impasto
- 1 kg di farina di enkir
- 300 g di lievito madre (oppure
- 5 g di lievito di birra fresco)
- 25 g di sale fino
- 700 g di acqua
- 20 g di olio EVO
Per il condimento
- salsa di pomodoro
- tonno
- cipolle leggermente stufate in precedenza
- foglie di cappero
Preparazione
- Impastare la farina, il lievito madre e 680 g di acqua per alcuni minuti, fino ad avere un composto omogeneo, dopodiché aggiungere il sale con i restanti 20 g di acqua e impastare per altri 5 minuti. Aggiungere, quindi, l’olio e farlo assorbire. Lasciare riposare in frigorifero per 3 ore.
- Spezzare palline da 250 g e posizionarle in un padellino ben oleato del diametro di 22 cm, schiacciandole leggermente in modo da allargarle un po’. Lasciare riposare a temperatura ambiente per 45 minuti.
- Schiacciare ancora la pasta delicatamente, allargandola fino a portarla ai bordi del padellino e guarnire con salsa di pomodoro. Lasciare lievitare per circa 2 ore e mezza a 25 °C.
- Cuocere, quindi, a 240 °C per 20 minuti. Guarnire con il tonno, le cipolle stufate e qualche foglia di cappero.
Lievitazione
- Impasto lasciato lievitare per 3 ore in frigorifero.
- Palline da 250 g lasciate riposare per 45 minuti a temperatura ambiente.
- Pizza lasciata lievitare per 2 ore e mezza a 25 °C.
Cottura
- 20 minuti a 240 °C.