La Giornata dell’orgasmo 2023

Si celebra ogni anno dal 2006 e la ricorrenza proprio oggi: stiamo parlando di una giornata mondiale un po’ particolare ma altrettanto importante perché ancora oggi è un tema molto dibattuto e che spesso genera ancora imbarazzo e vergogna, ovvero l’orgasmo. Questa ricorrenza è stata fortemente voluta per aumentare la consapevolezza intorno all’educazione sessuale e di conseguenza per far cadere sciocchi tabù sugli argomenti legati al sesso. Perché una corretta educazione sessuale comporta maggiore benessere fisico e psicologico, contribuisce a una maggiore attenzione al proprio corpo e una sua conseguente accettazione, rende creativi, sicuri e sereni anche nella vita di tutti i giorni.

L’importanza di non considerarlo un tabù

Il piacere sessuale fortunatamente non è più considerato un tabù già a partire dagli anni 50′ quando si è passati da una visione funzionale della sessualità, limitata alla procreazione e alla fecondità, all’idea che il raggiungimento del massimo grado di soddisfazione erotica costituisca la base di un rapporto felice e duraturo. Quando anche le donne iniziarono a lottare per il loro diritto di provare piacere durante il sesso e poterne parlare liberamente senza alcun tipo di vergogna, si iniziò davvero a capire che una coppia poteva essere felice ed appagata anche senza avere figli. In una recente ricerca americana sull’orgasmo è emerso che l’86% degli uomini dichiara di raggiungerlo al termine un rapporto sessuale, mentre per quanto riguarda le donne la percentuale si abbassa a 75% nel caso di rapporti omossessuali e a 62% nel caso di rapporti eterosessuali.

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Per quanto riguarda il raggiungimento dell’orgasmo, la percentuale rispetto al sesso femminile è più allarmante di quella maschile: il dato sembra essere confermato da un sondaggio effettuato su 2000 persone da cui emerge che solo il 15% delle donne raggiunge l’orgasmo durante il rapporto e ben 2 donne su 10 non l’hanno addirittura mai provato

I dati in Italia

In Italia la percentuale di donne che ha difficoltà a raggiungere l’orgasmo è del 46% (in Olanda si ferma al 28%), e il 52% dichiara di fingerlo (in Francia finge l’orgasmo il 62% delle donne intervistate, in Spagna il 51%). Infine, il 22% non ha avuto un orgasmo durante il suo ultimo rapporto sessuale. Eppure ancora nel 2023 c’è bisogno di una giornata che ci ricordi quanto sia importante tutto ciò. I dati relativi all’orgasmo e al benessere sessuale delle coppie non sono dei più limpidi. Tanto per cominciare, secondo le ricerche condotte da Climax (piattaforma sull’educazione sessuale che sta sfondando in Inghilterra e Francia) che ha selezionato 70 studi internazionali condotti su oltre 90 mila persone emerge che soltando il 64% delle donne ha raggiunto l’orgasmo durante l’ultimo rapporto sessuale, rispetto al 91% degli uomini. E in conclusione sfatiamo un mito: anche le donne possono metterci pochi minuti a raggiungere l’apice del piacere, ne bastano 5!