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© Credits: Getty Images

L’ex premier Silvio Berlusconi si è spento all’età di 86 anni

Si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano l’ex premier Silvio Berlusconi, aveva 86 anni.
Il presidente di Forza Italia era rientrato lo scorso 9 Giugno nell’ospedale dove aveva trascorso fra aprile e maggio 45 giorni di ricovero per curare una polmonite, complicanza di una leucemia mielomonocitica cronica. Questa mattina sono arrivati in ospedale tutti i quattro figli di Berlusconi e il fratello Paolo.

L’ultima apparizione lo scorso 6 Maggio

Imprenditore edile negli anni ’60, poi padre della tv privata nazionale con Mediaset, nel 1994 la fondazione di Forza Italia e la “discesa in campo”, che lo porterà al governo per 3339 giorni, un record. Nonostante i problemi di salute, negli ultimi giorni Berlusconi non aveva rinunciato a seguire l’evolversi della situazione politica italiana e del suo partito.
L’ultima apparizione pubblica di Berlusconi risale allo scorso 6 maggio, quando in un messaggio video, registrato nella sua camera d’ospedale, si era rivolto ai simpatizzanti, seduto dietro una scrivania con la bandiera del partito e della Repubblica italiana alle spalle.

Il cordoglio della scena politica

Tanti i messaggi di cordoglio alla notizia della morte dell’ex Presidente del Consiglio. Tra i primi Matteo Renzi, leader di Italia viva: “Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti”. Anche il vicepremier e Ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, questa mattina a Lesa, ha chiesto un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi definendolo «un grande uomo e un grande italiano».

Una carriera tra imprenditoria, politica, televisione e calcio

Silvio Berlusconi è nato a Milano il 29 settembre del 1936. Laureato in Giurisprudenza, si stanca ben presto della scrivania e dedica tutta la sua vita alla costruzione: di Milano 2 prima, la città satellite alle porte del capoluogo lombardo nel 1970, cui segue la realizzazione di Milano 3 e del centro commerciale Il Girasole.

Non si dedica solamente alla costruzione di quartieri residenziali. All’inizio del decennio d’oro, gli anni Ottanta, getta le basi per la trasformazione definitiva della televisione italiana: la Tv via cavo di Milano 2 diventa una televisione nazionale. Nascono Canale 5, prima rete televisiva nazionale alternativa alla Rai e Publitalia. Grazie alle conferme ottenute con Canale 5, acquista anche le reti televisive Italia Uno e ReteQuattro che trasforma in un network nazionale che ancora oggi segna un successo dietro l’altro.

Nel 1986 Silvio Berlusconi diventa proprietario del Milan: l’imprenditore milanese, in coppia con Adriano Galliani, riesce a portare il Milan e l’Italia in cima all’Europa e al Mondo. Berlusconi è stato di gran lunga il presidente più vincente della storia rossonera: tra i tanti trofei è stato 8 volte campione d’Italia, 5 volte campione d’Europa e poi 2 Coppe Intercontinentali e una Coppa del Mondo per club. Negli ultimi 5 anni è stato presidente del Monza conquistando una storica promozione in serie A.

Alla fine del 1993 l’imprenditore decide di entrare in politica, colmando il vuoto che l’inchiesta Tangentopoli aveva creato tra i partiti della Prima Repubblica. Nel gennaio 1994 Berlusconi dichiara dunque la sua “discesa in campo” e fonda un nuovo partito di centrodestra: Forza Italia. Alla guida del partito, Berlusconi crea quattro governi e ricopre per tre volte la carica di Presidente del Consiglio: nell’anno 1994/1995, tra il 2001 e il 2006 e infine tra il 2008 e il 2011.