È arrivato l’autunno: come affrontarlo al meglio
Oggi, 23 settembre, primo giorno di autunno, è il momento migliore per prepararsi psicologicamente e fisicamente in modo adeguato al cambio di stagione che può portare disturbi vari quali emicrania, spossatezza, eccessivo appetito, sonnolenza o al contrario insonnia.
L’obiettivo è far sì che il corpo assecondi nella maniera più dolce possibile il passaggio che investe la Terra dalla fase Yin dell’estate di espansione a quella Yang autunnale, di chiusura e raccoglimento, che porta con sé l’abbassamento delle temperature e la diminuzione delle ore di luce (e con sé di endorfine e adrenalina).
Alimenti di stagione
Per adattarsi all’autunno non c’è modo migliore che consumare i prodotti che la natura in questa stagione generosamente ci offre: castagne, cavoli, melagrane, cachi, zucca, uva e barbabietole, da integrare.
Con l’abbassamento delle temperature e il cambio di stagione è bene evitare cibi che rinfrescano e creano umidità (effetto Yin) quali latticini, frutta tropicale, insalate, alimenti a base di farine raffinate. Se non si contrasta l’eccesso di fresco e umidità dell’ambiente interno, il nostro corpo metterà in atto dei meccanismi per trovare un nuovo equilibrio attraverso il muco, che porteranno i raffreddori e malanni tipici della mezza stagione. Ottimo per scaldarsi sia il consumo frequente di minestre, zuppe e passati di verdure sia i cibi che stimolano la produzione di calore interno come la frutta secca, es. mandorle, noci e semi di girasole.
Attenzione all’apparato digerente
In autunno bisogna avere un particolare occhio di riguardo verso l’apparato digerente; stomaco, milza e pancreas infatti potrebbero risentire del cambio di stagione, in quanto sono legati al movimento Terra. Raffreddando il fuoco digestivo, si affaticano maggiormente, cosa che a lungo andare potrebbe indebolirli.
Rinforzare il sistema immunitario
In autunno è utile prevenire raffreddori e malanni di stagione con un rinforzamento delle difese immunitarie. Adattissimi a tal fine sono gli alimenti ricchi di vitamina C – una bella spremuta di arancia a colazione è il mondo ideale di iniziare la giornata con un booster di energia – e gli integratori; molto validi anche quelli naturali che contengono propoli, pappa reale, echinacea, astragalo, rosa canina e sambuco.
L’importanza di fare attività fisica
Le abitudini da seguire per uno stile di vita sano sono davvero semplici, come bere tanto e fare attività fisica.
Con l’abbassamento delle temperature si suda meno e perciò esiste il rischio che i tessuti si impregnino di scorie e di linfa stagnante, con conseguenti disturbi alle articolazioni; per scongiurarli è importante fare attività fisica, dalla corsa al nuoto, dalla palestra allo yoga; anche una semplice passeggiata quotidiana può dare i suoi benefici perché favorisce un efficiente flusso della linfa ed scongiura stagnazione e gonfiori.