L’Etna è una delle principali attrazioni turistiche della Sicilia. Uno tra i più famosi vulcani europei ancora attivi (nonché il più alto), vanta al proprio cospetto paesaggi incantevoli e suggestivi, in cui scenari desertici di lava nera si mescolano armoniosamente a boschi rigogliosi e alle meravigliose bellezze del Parco Naturale dell’Etna.

Percorsi per tutti i gusti

Per chi vuole avventurarsi oltre il Rifugio Sapienza (un ex rifugio alpino a 1.910 metri s.l.m. sul versante meridionale dell’Etna, nel territorio di Nicolosi) è possibile prendere la funivia e arrivare fino a uno dei crateri. Da qui, si potrà scegliere se percorrere un lungo cammino o con delle escursioni guidate a piedi, in jeep o a cavallo.

Per uscire dai classici percorsi turistici, inoltre, vale la pena addentrarsi nei paesini situati alle pendici dell’Etna, ricchi di storia e di cultura locale e collegati da strade provinciali costeggiate da mura di lava, confini naturali di una fitta vegetazione di cactus, piante di aloe, agrumeti e papaveri. Attrazioni turistiche splendide e visitabili in ogni periodo dell’anno.

Alcuni paesi etnei

Tra i più caratteristici paesi alle pendici dell’Etna possiamo senza dubbio citare Nicolosi, un ottimo punto di partenza per raggiungere l’Etna e zona turistica di pregio sia in inverno (con le sue piste da sci) che in estate. Ma non solo. Nicolosi è anche sede dell’Osservatorio Astrofisico di Serra la Nave, dove tutto l’anno vengono organizzate svariate attività di divulgazione scientifica.

Zafferana e Bronte, poi, sono mete immancabili per gli amanti della cucina. Miele, agrumi, il celebre pistacchio e molto altro vi aspetteranno per una vacanza all’insegna della salute e della buona cucina.

A contatto con la natura

Oltre agli splendidi scenari già citati, il Parco dell’Etna – con i suoi 59mila ettari – fu istituito nel 1987: il primo in ordine di tempo tra i parchi siciliani. Un vincolo territoriale finalizzato a proteggere il vulcano attivo più alto d’Europa e la biodiversità che cresce alle sue pendici.

Tra i percorsi naturalistici siciliani presenti in zona possiamo, poi, annoverare il sentiero dei Monti Sartorius e il sentiero del Monte Nero degli Zappini, entrambi lunghi circa 4 km, localizzati nel versante nord est dell’Etna e adatti anche ai meno esperti e sede di un’incredibile varietà botanica e geologica. Quest’ultimo, inoltre, figura come il primo sentiero di trekking realizzato in Sicilia, nel 1991, ed ha un dislivello di circa 200 metri. Tra i percorsi più complessi, ma altrettanto suggestivi, ricordiamo, ad esempio, il Piano dei Grilli, la Pista alto montana dell’Etna e il sentiero che collega Case Pirao al Monte Spagnolo.

Un perfetto connubio tra uomo e natura: l’isola di Vulcano e i benefici per la salute