Limone Piemonte è una delle località turistiche montane più rinomate del Piemonte occidentale. La stazione sciistica è all’avanguardia nel proporre km di piste di ogni tipo e difficoltà, per esperti o principianti, comprese numerose scuole scii anche per i più piccoli. Recentemente il Comune ha migliorato il parco impianti con la realizzazione di alcune seggiovie di ultima generazione. La storia sciistica di Limone ha inizio nel 1937 quando, per fornire un servizio ai tanti sciatori che la frequentavano, si costruì una delle prime “slittovie”, l’antenata dei moderni impianti di risalita.
Gli impianti e le piste.
Oggi la Riserva Bianca di Limone Piemonte rappresenta un unico comprensorio sciistico, formato da 80 chilometri di piste che salgono dai 1050 metri di quota ai 2050 metri di altitudine. Il comprensorio si estende nell’area del Colle di Tenda, da Limone paese, che si trova a 1010 metri, fino a Limonetto: Limone 1400, Limonetto, Cross, Maneggio e Colle di Tenda con piste di diversa difficoltà e con la bella pista Alpetta Olimpica di 4 chilometri, completano il tutto. Le piste sono 41 e coprono un ventaglio di diverse difficoltà, per soddisfare sciatori e snowboarder, si sviluppano per circa 56 chilometri, sono piste panoramiche e adatte principalmente a sciatori di livello intermedio. La Riserva Bianca offre inoltre alle famiglie un’oasi di tranquillità nei due Kinder Park: uno a quota 1400 e uno in località Maneggio. Questi spazi, pensati a misura di bambino, sono dotati di aree gioco e strutture gonfiabili finalizzate all’intrattenimento.
Il paese e le altre strutture.
Ovviamente l’offerta giornaliera del paese non finisce qui: per i non amanti dello sport, sono molteplici le strutture ricettive e i ristoranti del territorio che offrono un servizio di alto livello ed eccellenze gastronomiche locali. Il paese possiede un centro storico tipico dei villaggi di montagna, con una strada centrale dove si aprono le principali attività commerciali e la Parrocchiale di San Pietro. Tipico di Limone è “lu cartirat”, un piatto a base di spalla di vitello ripiena di spinaci, formaggio, uova e altri ingredienti variabili che veniva preparato di consuetudine per il giorno di Pasqua. A Vernante, paese a pochi km di distanza, la tradizione ci ha consegnato sia i ravioli alla vernantina, ripieni di magro, patate, porri e uova ma confezionati in forma di tortello e da condire rigorosamente in bianco, con burro soffritto o panna ed eventualmente qualche pezzo di porro saltato in padella, sia le cipolle ripiene di riso e carne, che sono il piatto tipico della festa estiva dell’Assunta.