Con l’arrivo delle belle giornate cresce anche la voglia di stare all’aria aperta. E, perché no, di scoprire posti nuovi e ancora sconosciuti, in cui la natura e l’aria pulita diventano amiche fondamentali per la salute del nostro corpo.
È il caso della Riserva Naturale delle Montagne della Duchessa, l’estremo lembo reatino che sfiora il Parco del Sirente Velino, nel Lazio. Un percorso all’ombra dei 2000 metri s.l.m. che si estende da Corvaro, alle falde della Riserva, che – percorrendo l’itinerario n. 417 fino al secondo bivio, posto al termine della Valle dell’Asina – conduce fino ai Prati di Cerasolo. Da qui è possibile immettersi nella penombra di un bosco, lungo un sentiero che segue il crinale, fino a raggiungere la lunga via che conduce in vetta al Monte San Rocco (1880 slm).
La Riserva della Duchessa
La Riserva Naturale Regionale “Montagne della Duchessa” ha una superficie di oltre 3500 ettari, al cui interno si estende un territorio montuoso a morfologia aspra e selvaggia, dominato dal Monte Morrone (2141 metri) e dal Murolungo (2184 metri). La riserva prende il nome dal Lago della Duchessa, un bacino di origine carsica posto a 1788 metri s.l.m. all’interno di una conca glaciale sovrastata dalle imponenti cime del Murolungo e del Morrone. Si tratta di uno dei laghi più alti dell’Appennino.
Il paesaggio è alquanto suggestivo e vario: salendo di quota (a partire da circa 950 metri s.l.m. della Valle Amara e di Cartore), infatti, fanno capolino i boschi misti di cerro, frassino, carpino, sorbo e acero, che, al di sopra del 1200 metri, lasciano il posto alle monumentali faggete.
All’interno della Riserva si snoda, inoltre, una rete di sentieri per circa 57 km complessivi, che permettono al turista di visitare tutti gli ambienti dell’area protetta a partire dalle quote più basse (Cartore, 944 metri s.l.m.) sino ai 2239 metri del Costone. Infine, la Riserva è un autentico punto focale di biodiversità a tutti i livelli dello spettro biologico.
Un toccasana, insomma, sia per gli amanti della natura che per gli appassionati di trekking. Un modo speciale e tutto particolare di fare attività fisica e prendersi cura del proprio corpo.