Il bello di Tropea? Non solo il mare

A Tropea di bello non c’è solo il mare. Come molti altri luoghi della Calabria, anche questo borgo in provincia di Vibo Valentia nasconde gioielli che solo chi ha voglia di guardar oltre può scovare. Tropea, sorge su un promontorio tra i Golfi di Gioia e di S.Eufemia e si vuole che il fondatore sia stato Ercole che, di ritorno dalla Spagna (Colonne d’Ercole), si fermò sulla Costa degli Dei (detta anche Costa Bella) e secondo questa leggenda, Tropea divenne uno dei Porti di Ercole. Il mare è meraviglioso, la natura rigogliosa e anche il viaggiatore più distratto se ne accorge subito dopo aver lasciato l’Autostrada del Mare quando si inizia a costeggiare la costa.

Tropea è definita la “Perla del Tirreno” grazie al suo grande fascino e bellezza, da molti anni attrae viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo incantati da questi luoghi meravigliosi e desiderosi di scoprire il territorio. Girovagando fra i vicoli, i piccoli borghi, le tante insenature che celano baie e calette con scorci di mare incredibilmente belli ed ammirando i tramonti, si è sopraffatti e pervasi da un senso di stupore e meraviglia che difficilmente lascia indifferenti. Natura selvaggia ed incontaminata, i profumi, i colori, i sapori, acque cristalline ricche di vita, spiagge di sabbia bianca, panorami mozzafiato, un’eccellente cucina locale e l’ospitalità Calabrese, fanno da cornice ad una vacanza che certamente vi resterà nel cuore e più volte vorrete ripetere.

Cosa vedere a Tropea (oltre al mare)

  • Il caratteristico centro storico di Tropea. Qualunque città decidi di visitare, non puoi non partire dal centro storico e quello di Tropea è davvero molto caratteristico. È arroccato su una rupe e presenta dei palazzi nobiliari di epoca settecentesca e ottocentesca. Una camminata nel centro storico di Tropea permette inoltre di scoprire botteghe di artigiani, in particolare di tessuto, ferro e terracotta, e di acquistare direttamente dai contadini delizie del luogo come uova fresche, salumi tipici, frutta secca e olio d’oliva.
  • Il Duomo di Tropea. E’ dedicato a Maria Santissima di Romania ed è stato costruito dai Normanni: è sicuramente uno dei posti imperdibili che si deve visitare. Non solo è davvero molto bello all’interno ma, sul retro, presenta anche un suggestivo belvedere che affaccia sul mare. Vicino al Duomo c’è il palazzo vescovile che ospita il Museo Diocesano, un viaggio nella storia a partire dal Medioevo.
  • Il Santuario di Santa Maria dell’Isola, detto anche Isola Bella. E’ uno dei gioielli di Tropea e di tutta la costa, sia per la sua posizione (su di uno scoglio a strapiombo davanti alle Isole Eolie), sia perché è uno di luoghi di culto più importanti della zona, ricco di leggende e punto di partenza ogni 15 agosto della processione della Madonna Assunta, via mare. Oltre ai motivi religiosi, questo santuario merita una visita per il fantastico panorama che offre il piazzale esterno. L’atmosfera qui è davvero romantica: da Punta Riace a Punta Zambrone, in basso si stende il Mar Tirreno e si scorgono nitidamente le isole di Vulcano e Stromboli e perfino l’Etna.
  • Escursione alle Grotte di Zungri. Tra le cose da fare e vedere a Tropea ci sono anche le Grotte di Zungri che distano circa 20 km da Tropea. Si tratta di insediamenti rupestri che puoi incontrare solo in Calabria. La vallata in cui si trova questo antico villaggio detto la “Città di Pietra” affaccia sulla costa degli Dei e la vista è spettacolare.

Cosa mangiare a Tropea

Tropea è nota soprattutto per la cipolla rossa, marchio IGP e tutelata da un consorzio. Questa cipolla, molto dolce e dal sapore unico, è coltivata in tutto il territorio, ma non è l’unica specialità di queste zone. A Tropea si gusta il pesce fresco, in particolare pesce spada e tonno alla griglia, e la carne di capretto, di cinghiale, di maiale. I piatti sono insaporiti dalle spezie, dal peperoncino, dall’aglio, dall’olio extravergine di oliva.

  • Tra i primi piatti sono da provare gli spaghetti con le sarde, e i fileja con il sugo di maiale: pasta fatta a mano e insaporita con un sugo molto ricco a base di carne di maiale o di cinghiale.
  • Tra i secondi di pesce, i surici fritti: pesci molto piccoli, impanati e fritti. Oltre che come condimento, la cipolla di Tropea si assapora qui grazie alla crostata di cipolle, in cui le cipolle vengono insaporite con pecorino locale, pepe, uova e diventano il ripieno di una pasta frolla fatta in casa. I monti che circondano Tropea regalano salumi e formaggi.