Padova, tra arte, piazze, cultura e birra

“Venezia la bella, e Padova sua sorella“, recita un detto popolare della zona. Il fatto che sia paragonata alla splendida città della Laguna, potrebbe già far comprendere, a chi invece potrebbe pensare che Padova non sia degna di visita, quanto questo detto sia realistico. Padova è una città ricca di arte, già la sola Cappella degli Scrovegni rende l’idea delle bellezze che si possono ammirare. Sempre in tema di arte, i Musei Civici raccolgono una bella collezioni di pittori soprattutto veneti (Tiepolo, Tintoretto, Veronese) e nel Battistero del Duomo è perfettamente conservato un altro straordinario ciclo di affreschi, quello di Giusto de’ Menabuoi. Sant’Antonio poi è il Santo della città, la sua presenza secolare la si ritrova ovunque, non solo nella imponente Basilica che ne detiene le reliquie, anche nei dolci che portano il suo nome. A fare da contorno poi ci sono Piazza delle Erbe, della Frutta e dei Signori, dove è facile incontrare gli abitanti di Padova a bersi uno spritz o una birra.

La Cappella degli Scrovegni

Un visitatore distratto che passi davanti all’edificio che ospita la Cappella degli Scrovegni, potrebbe tranquillamente tirar dritto pensando che non ci sia nulla di eccezionale per cui valga la pena entrare. In realtà, quella “semplice costruzione” come la definì lo stesso Giotto, ospita il più importante ciclo di affreschi del mondo. Lo stesso pittore italiano ci mise due anni a completare il tutto, su commissione di Enrico Scrovegni nel 1300: qui Giotto cominciò la rivoluzione della pittura moderna.

La Basilica di Sant’Antonio a Padova

Meta di un pellegrinaggio senza sosta che raggiunge il culmine con la processione del 13 giugno, la Basilica di Sant’Antonio merita una visita solo per la presenza all’interno di molti capolavori dell’arte italiana. La prima cosa che si nota è la compresenza di stili diversi dovuti agli interventi che si sono susseguiti: la facciata romanica, il deambulatorio gotico con le sette cappelle, le cupole bizantine i campanili moreschi. Il “Tesoro della Basilica” con le reliquie del Santo si trova al centro del Deambulatorio.

Prato della Valle

Gli abitanti di Padova sono molto fieri di Prato della Valle, una piazza seconda solo alla Piazza Rossa di Mosca con un’estensione totale di quasi 90.000 mq. E’ formata da un’isola centrale chiamata Isola Memma, raggiungibile grazie ai 4 viali incrociati con i relativi ponti sul canale che vi è attorno di circa 1,5 km di circonferenza circondato da una doppia fila di 78 statue di personaggi famosi del passato.

L’Orto Botanico

L’Orto botanico di Padova fu istituito nel 1545, per la coltivazione delle piante medicinali, che fino a quel momento quasi non esistevano ed ecco perchè erano molto preziose: i furti durante la notte erano all’ordine del giorno ovviamente per chi non poteva permetterselo. Questo rese necessario la costruzione del muro circolare che ancora oggi identifica l’orto di Padova come orto chiuso o orto circolare, che però ora lo rende ancora più misterioso.

Piazza delle Erbe

C’è una Piazza delle Erbe in ogni città e a Padova è il luogo in cui da secoli viene organizzato il mercato. Qui non è difficile trovare turisti e padovani intenti a chiacchierare sorseggiando uno sprtiz, l’aperitivo tipico della zona o una birra fresca a qualunque orario della giornata. Alle spalle di Piazza delle Erbe, divisa dal Palazzo della Ragione, c’è l’altra piazza commerciale di Padova, Piazza della Frutta, col mercato specializzato però non in frutta bensì in abiti.

Premio per la miglior Birra Artigianale nel 2023

Il premio per il miglior Birrificio dell’Anno 2023 è andato a Crak Brewery, un birrificio della provincia di Padova. Il birrificio veneto ha dominato la gara, aggiudicandosi diversi premi in palio, tra i quali anche tre importanti prime posizioni:

  • Giant Step nella categoria 14 – Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana (American IPA);
  • Cantina – Mansueto 2017 nella categoria 24 – Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana (Barley Wine, Old Ale, American Barley Wine);
  • Cantina – Mansueto Riserva Whisky Barrel Aged 2019 nella categoria 34 – Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, affumicate e torbate.