La notte delle stelle cadenti
“Vedo stelle che cadono, è la notte dei desideri” recita una nota canzone di Lorenzo Jovanotti. Una delle ricorrenze più celebrate nel mese di agosto e forse in tutta l’estate è la Notte di San Lorenzo, l’unica sera dell’anno in cui è permesso a tutti tenere il naso all’insù e non guardare dove si cammina. La Notte delle stelle cadenti è tradizionalmente associata al passaggio dello sciame meteorico delle Perseidi, poeticamente definite le lacrime di San Lorenzo, considerato evocativo dei carboni ardenti su cui il Santo fu martirizzato. Le meteore Perseidi sono i detriti rilasciati dalla cometa Swift-Tuttle durante il suo giro secolare attorno al sole (dura 133 anni). Ogni estate la Terra attraversa questa scia di detriti, che entrano nella nostra atmosfera e si disintegrano trasformandosi in una scia incandescente, un fenomeno che dura alcune settimane e che può essere visibile già dal mese di luglio. Il picco lo si raggiunge appunto cade fra il 10 e il 14 agosto, momento in cui l’orbita della Terra si sovrappone maggiormente alla scia di detriti. Il momento clou del 2023 sarà fra le 22 del 12 agosto e le 4 del mattino del 13 agosto.
Perchè si esprime un desiderio quando le si guarda?
Tradizionalmente nella notte di san Lorenzo, alla vista di una stella cadente, si esprime un desiderio. Ma da dove arriva questa usanza? Le ipotesi sono diverse: nell’antichità si pensava che il destino di un uomo fosse scritto nelle stelle, così quando una stella cadeva significava che il destino non era più scritto e che quel bambino, diventato uomo, poteva pensare di cambiarlo a suo piacimento. Per questo che si esprime un desiderio: per avere la possibilità di cambiare il proprio destino e avere la possibilità di realizzare un sogno. Secondo un’altra leggenda tutto deriva dai marinai: questi nella navigazione notturna si affidavano alle stelle e speravano, guardandole, di poter fare sempre ritorno a casa. Divennero così simbolo di buon auspicio.
Nella Notte di San Lorenzo solitamente è bene fare alcune semplici cose
- Guardare il cielo. Ammirare le stelle cadenti e lasciarsi incantare dallo spettacolo delle Perseidi.
- Esprimere desideri. E’ tradizione esprimere desideri mentre si vedono le stelle cadenti.
- Trascorrere tempo all’aperto. Molte persone scelgono di passare la notte di San Lorenzo all’aperto, magari in spiaggia o in campagna, lontano dalla luce artificiale delle città.
- Guardare verso Nord. Intorno alla mezzanotte si dovrebbero vedere le prime meteore, dalla scia particolarmente lunga.