La Giornata Mondiale della Birra
Che si mangi una pizza o della carne alla griglia o si voglia fare un aperitivo light, niente è meglio della birra, da sempre protagonista assoluta delle estati italiane. Il 4 agosto è la Giornata Internazionale della Birra, una festività nata nel 2007 a Santa Cruz in California. La prima edizione si è tenuta nel 2008 con un piccolo evento che ha coinvolto vari Stati della West Coast americana ma l’idea è piaciuta così tanto che oggi viene festeggiata in 80 nazioni diverse dei 6 continenti. Cade il primo venerdì del mese di agosto e, proprio per l’occasione, tutti gli appassionati di birra si riuniscono per assaggiare, celebrare e divulgare la cultura dell’amatissima bevanda.
Perché è stata creata una giornata apposta?
La Giornata Internazionale della Birra è stata creata per celebrare la birra come prodotto culturale e per promuovere la diversità e l’artigianato che caratterizzano questa bevanda. La birra ha una storia antica e ricca che risale a migliaia di anni fa e ha avuto un impatto significativo sulla società e sulla cultura di molti paesi. Questa giornata offre anche un’opportunità per educare il pubblico sulla birra, incluso il processo di produzione, gli ingredienti utilizzati e gli stili di birra disponibili. Inoltre, promuove il consumo responsabile e la consapevolezza dei rischi legati all’abuso di alcol.
Il nome birra da dove deriva?
Gli studiosi di linguistica non sono ancora sicuri dell’origine della parola birra, anche se ci sono due tesi che rimangono le più accreditate.
- La prima teoria vede la parola “birra” derivare dall’antico tedesco bior o beor, che a sua volta potrebbe derivare dal sassone bere che significa orzo, oppure dal latino biber, che significa bevanda. Dalla parola tedesca, poi, sono nate tutte le parole moderne che indicano la birra come beer (inglese) bière (francese) Bier (tedesco).
- Ma ci sono altri due termini che indicano la birra e che hanno un’origine diversa. Si tratta dell’inglese ale e dello spagnolo cerveza. Probabilmente, il termine ale designava l’idromele, una bevanda molto diffusa all’epoca, che poi ha mutato significato fino a indicare la birra ad alta fermentazione, mentre la parola cerveza sembra che arrivi direttamente dal latino, dove cervēsia, un nome derivato dalla dea Cerere e che indicava la birra senza luppolo.
Quanti tipi di birra esistono?
Ne esistono oltre 400 al Mondo, si stima. I metodi di classificazione della birra sono molteplici: secondo il colore (scala SRM), secondo l’amarezza (scala IBU), secondo il tasso alcolico, secondo il tipo di lievito utilizzato (e, quindi, il tipo di fermentazione). La più costosa al mondo è la Vielle Bon Securs, venduta per il “modico” prezzo di 1000 dollari a bottiglia, per chi fosse interessato all’acquisto la trova in esclusiva al Bierdrome di Londra.