Alla base di una vita in salute c’è in primo luogo un corretto regime alimentare. Già Ippocrate nel V secolo a.C. aveva teorizzato che il cibo potesse essere una medicina, seguito nei secoli da una variegata schiera di scienziati e filosofi. Tra questi anche lo stesso Feuerbach, autore nel XVIII secolo della celebre frase “siamo ciò che mangiamo”.
I benefici di mangiar bene
Un’alimentazione sana incide in maniera positiva sul benessere psico-fisico della persona. Di contro, un regime alimentare squilibrato potrebbe comportare l’insorgere di diverse patologie. Dai DCA a malattie croniche quali quelle cardiovascolari e il diabete, se non – in casi peggiori – anche a svariate tipologie di cancro: ma non solo.
Il normopeso rappresenta una condizione ideale fin dall’infanzia: sia per evitare malattie come quelle sopra citate che per sopperire a carenze di nutrienti che, sia sul breve che sul lungo periodo, possono incidere sulla salute globale dell’individuo.
Mantenersi in salute mangiando sano: come fare?
La dieta ideale segue la cosiddetta piramide alimentare. La regola principale sta nel non privarsi di nulla, variando la propria alimentazione in modo da mantenere le quantità idonee a quello che è il fabbisogno dei singoli nutrienti. Partendo da un ampio consumo di verdura e – benché più moderato – di frutta di stagione, la scelta giusta è quella di consumare, in maniera ponderata, legumi et similia, ricchi di proteine di origine vegetale.
Accanto a ciò, anche le proteine di origine animale non vanno mai trascurate. Il loro consumo deve avvenire con moderazione, prediligendo carni bianche e pesce alle carni rosse e alle uova, ma senza mai privarsi di nulla. Accanto a ciò, spezie ed erbe aromatiche aiutano a insaporire i piatti e, di conseguenza, a ridurre l’uso di sale, rappresentando altresì un’ottima fonte di vitamine e minerali.
Anche i carboidrati complessi (come pane, pasta e riso) non vanno tralasciati, idem gli alimenti ricchi di grassi come formaggi et similia. Anche il loro consumo, però, deve rimanere in una sorta di aurea mediocritas. Diverso discorso, invece, va fatto per i dolci e i cibi ricchi di zuccheri: un peccato di gola ogni tanto fa bene all’umore, ma non bisogna esagerare.
Alla base della vita: l’importanza dell’acqua
In un regime alimentare sano, il consumo d’acqua rappresenta la chiave di volta per l’equilibrio dell’intero organismo.
Mantenere idratato l’organismo non solo aiuta tessuti e organi a rimanere in salute. Garantisce una serie di funzioni fondamentali, quali, ad esempio, l’eliminazione delle scorie e la regolazione della temperatura corporea.
In condizioni di normalità, il fabbisogno giornaliero di un individuo adulto si aggira tra l’1,5 e i 2 litri d’acqua al giorno. Durante la gravidanza e l’allattamento, in caso di febbre o malattia e per gli individui che praticano regolarmente sport – a livello amatoriale o agonistico – invece è necessario aumentare il quantitativo di acqua assunta giornalmente.