E’ febbre da ponti di Primavera
Tra il mese e di aprile e di maggio saranno diversi i ponti “causa” festività, ponti che ovviamente agevolano gli spostamenti degli italiani. Saranno molti gli italiani che si concederanno una vacanza in questo ponte del 25 aprile: oltre 17 milioni secondo un’indagine segnalata da Federalberghi. In particolare saranno 9 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per il 25 aprile mentre 8 milioni e 99mila si muoveranno per il ponte del 1° maggio. Tra coloro che non andranno in vacanza, la maggioranza (50,8% per il 25 aprile e 52,4% per il primo maggio) ha rivelato di non partire per motivi economici. Le scelte per il 25 aprile Per quanto riguarda il 25 aprile il 91,4% degli intervistati resterà in Italia, mentre l’8,6% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno all’interno dei confini nazionali saranno il mare, le località d’arte e la montagna. Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee, seguite dalle capitali extraeuropee. L’alloggio preferito sarà l’albergo, segue la casa di parenti e amici con un 22%, i bed & breakfast e le case di proprietà. La vacanza avrà una durata media di quattro notti e circa il 5% di chi parte per il ponte della Liberazione, rimarrà fuori fino al primo maggio.
Il turismo continua ad essere un traino del Paese
Dal canto suo, Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha affermato: “Ancora una volta viene da considerare la necessità impellente di sostenere ogni giorno di più un settore come il turismo che è traino del Paese”, ha detto, commentando i risultati dell’indagine realizzata con il supporto di Acs Marketing Solutions. L’indagine è stata effettuata nel periodo compreso tra l’11 e il 15 aprile intervistando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) un campione di 3.009 italiani maggiorenni, rappresentativo di 50 milioni di connazionali maggiorenni. Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, la maggioranza (50,8% per il 25 aprile e 52,4% per il primo maggio) ha rivelato di non partire per motivi economici. Partirà in un altro periodo il 18,7% dei non-vacanzieri del ponte della Liberazione e il 16,5% per quelli della Festa del Lavoro.
Problema spese sempre presente
La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 490 euro. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 463 euro, mentre la spesa aumenta per chi trascorrerà un periodo di vacanza oltre confine. Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro di affari di 4,4 miliardi di euro. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti. L’alloggio e il viaggio assorbono il 28,5% e il 18,2% del budget, mentre allo shopping sarà destinato l’8,3% del budget. La motivazione principale per la vacanza sarà il riposo e il relax, seguito dal divertimento. Il 14,8% degli italiani approfitterà di questa occasione per scoprire posti nuovi. Durante questi giorni, le attività principali consisteranno in passeggiate, escursioni e gite, visita a musei o mostre e a monumenti. Il 70% dei vacanzieri utilizzerà la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 17,7% viaggerà in aereo e il 5,2% in treno. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo, soprattutto tra chi ha scelto la macchina e il treno. Chi viaggia in aereo, invece, lo fa prevalentemente per ottimizzare i tempi.