Cosa fare e vedere a Perugia?

Visitare Perugia è un’esperienza unica nel suo genere. Un tour nell’Umbria non può non toccare questa città dove ognuno può trovare quello che cerca: dall’ottima cucina, dai tesori artistici ai vicoli e le stradine che s’intrecciano dando vita a labirinti armoniosi, botteghe artigianali tra le più apprezzate in Europa. Ci sono tantissime cose da vedere a Perugia, ecco perché farsi una lista in mente è la cosa più corretta, così da non rimanere a bocca asciutta. Durante la stagione invernale e primaverile, le strade del capoluogo umbro pullulano di studenti per via della presenza in città di tre importanti atenei: una delle Università degli Studi più antiche del nostro Paese, l’Università degli Stranieri, la più importante università internazionale italiana, e l’Accademia delle Belle Arti Pietro Vannucci, una delle istituzioni di formazione artistica più attive dell’Italia centrale.

D’estate, invece, le vie di Perugia accolgono migliaia di turisti e anche di appassionati di musica jazz, e non solo, provenienti da tutto il mondo per assistere a una delle manifestazioni simbolo della città: Umbria Jazz nella metà di luglio. Da cosa partire quindi?

Fontana Maggiore, il simbolo di Perugia

Circondata dal Duomo e dal Palazzo dei Priori, proprio al centro di Piazza IV Novembre, la Fontana Maggiore è la perla della città, un prezioso gioiello medievale che stupisce per i suoi elementi essenziali. Questo monumento è di certo un ottimo punto di partenza. Realizzata nel 1200 da Nicola e Giovanni Pisano per celebrare l’inaugurazione del nuovo acquedotto e l’arrivo dell’acqua nella parte alta della città, è una delle fontane più belle d’Italia. La pietra bianca e rosa della gradinata e delle sue vasche e il bronzo della conca centrale, al tramonto, si illuminano “accendendo” tutta la piazza. Oltre a essere in assoluto una delle cose da vedere a Perugia, la fontana è anche una narratrice attenta e meticolosa del mito della fondazione della città: nella sua struttura episodi storici, favole, tradizioni e simboli si fondono in perfetta armonia.

La Cattedrale di San Lorenzo, il Duomo di Perugia

La cattedrale è stata realizzata nel corso del XV secolo e, per via del lungo periodo di costruzione, rappresenta un equilibrato mix di stili architettonici: gotico, barocco e rinascimentale. Forse questo è il segreto della bellezza dell’edificio, che ha attraversato periodi artistici diversi ricevendo da ognuno di loro una preziosa eredità. L’edificio si affaccia su due piazze: la fiancata laterale su Piazza IV Novembre, mentre la parte frontale su Piazza Danti. Una curiosità: all’interno della chiesa è conservata una reliquia particolare, il Santo Anello. Si tratta di un anello con una preziosa pietra verde che, secondo la leggenda, San Giuseppe donò alla Vergine Maria nel giorno del loro matrimonio.

Umbria jazz, la festa della musica

Per chi ama la musica, visitare Perugia durante la manifestazione di Umbria Jazz è un must. In occasione della kermesse, che si svolge ogni anno intorno alla metà di luglio, Perugia si trasforma in una piccola New Orleans: Piazza IV Novembre e i Giardini Carducci diventano dei teatri open air, dove si può assistere a indimenticabili performance e virtuosismi musicali di alcuni dei musicisti più famosi al mondo. Nata nei primi anni Settanta, Umbria Jazz ha infatti ospitato artisti del calibro di George Coleman, Dizzy Gillespie, Chat Baker, solo per citarne alcuni, e ancora Michel Petrucciani, Sonny Rollins, Keith Jarrett.

Perugia in tavola: cioccolato, strangozzi e Sagrantino

Il mangiare e il bere? A differenza di un pranzo o di una cena, quando si parla di tradizioni culinarie perugine, si parte dal dolce, ovvero dal cioccolato, il re indiscusso di Perugia. Non lontano dal centro storico si trova infatti la Casa del Cioccolato Perugina dove, oltre a visitare il museo storico per scoprire tutti i segreti della lavorazione del cacao e contemplare un gigantesco Bacio Perugina, si potrà vivere un’esperienza all’insegna della dolcezza. Poi si può passare al salato, perché la cucina di Perugia offre prelibatezze varie dalla torta al testo, ai gnocchi al sugo d’oca, gli umbricelli al Rancetto, i palombacci, cioè piccioni selvatici, la cacciagione, il tutto accompagnato da alcuni dei vini più rinomati al mondo, come il Sagrantino di Montefalco o il Trebbiano Spoletino.