Perché se si festeggia da sempre il giorno degli innamorati, ovvero San Valentino, non si deve dedicare una giornata anche ai single? Il Single Day è una ricorrenza che arriva da lontano, più precisamente dalla Cina e che da poco ha preso piede anche in Italia, spinta ovviamente dagli aspetti commerciali che spesso caratterizzano queste ricorrenze.

Ma cos’è il Single Day e qual è la sua origine?

Si tratta di una festività nata in Oriente, conosciuta anche con il termine 11/11, che si contrappone a San Valentino, dato che è dedicata alle persone “sole” e la data scelta non è una casuale: il numero 1 infatti identifica l’individuo singolo. Un’occasione per divertirsi, tra giochi ed eventi, ma anche per fare shopping sfrenato. Il Single Day nasce a Nanchino, una nota città cinese che hanno deciso di celebrare il fatto di essere single, prendendone in considerazione tutti i lati positivi. Nella cultura cinese, e non solo, è diffusa la convinzione di dover avere un partner per potersi costruire una famiglia: le persone che scelgono di rimanere single per molto tempo, dunque, non sono accolte di buon grado dalla società.

Perché si è diffusa così anche in Italia?

Sulla spinta della notorietà offerta da Alibaba, una delle società più importanti in tutto il mondo nella vendita di prodotti elettronici. E’ facile quindi  immaginare che altre aziende occidentali abbiano voluto emularlo, visto il giro d’affare che si era creato in poco tempo. Buon Single day!