Il 12 novembre si celebra in tutto il pianeta la Giornata mondiale della polmonite, una patologia infettiva che a livello globale determina il più alto numero di morti l’anno, tanto da essere considerata la principale causa al mondo di decesso di adulti e bambini. I numeri lo confermano. Secondo il Global Burden of Disease, questa patologia ha causato solo nel 2019, prima quindi della pandemia, il decesso di 2,5 milioni di persone, inclusi 672 mila bambini. È solitamente causata da un’infezione dovuta a virus, batteri e altri microrganismi: fiato corto, febbre alta e tosse, dolore al petto sono i principali sintomi della malattia che ogni anno in Italia provoca circa undici mila morti, in particolare gli anziani.

LE POLMONITI PIU’ FREQUENTI.

Tra le polmoniti, quelle più frequenti sono di origine batterica e derivano dallo Streptococcus pneumoniae, più noto come pneumococco. Per questo ramo della malattia in particolare esiste un vaccino che a partire dallo scorso anno è offerto gratuitamente a tutte le persone che compiono 65 anni.

LA CAMPAGNA “PNEUMOLIGHT”.

Proprio per sensibilizzare sul tema e diffondere l’importanza della protezione al fine di ridurre i troppi decessi, dal 2020 ha preso il via la campagna globale di sensibilizzazione “Pneumolight”, campagna che illuminerà di blu monumenti, edifici in Italia e in tutto il mondo. Si tratta di un progetto senza scopo di lucro. L’obiettivo delle azioni introdotte in questo senso vogliono sensibilizzare l’opinione sui rischi di questa malattia. Ad oggi sono 78 i Paesi che vi hanno aderito.