Una postura corretta in classe oggi evita problemi alla schiena di domani
Nel corso di questa settimana inizierà la scuola in tutta Italia, chi prima chi dopo ma è arrivato il momento di tornare sui banchi per bambini e ragazzi. D’ora in avanti le persone dai 6 ai 18 anni passerà buona parte della giornata seduti tra i banchi. È molto importante per la loro salute che queste ore le trascorrano mantenendo una postura corretta, così da evitare l’insorgere di diverse patologie future come lordosi, cifosi, scoliosi, ecc. Qual è quindi la postura corretta da mantenere?
I consigli del Ministero della Salute
Vediamo qui di seguito il decalogo stilato dal Ministero della Salute per proteggere la schiena degli scolari:
- Insegnare ai bambini ad assumere una corretta postura appena iniziano ad andare a scuola, sia in posizione eretta che da seduti.
- Quando il bambino è seduto deve mantenere una posizione dritta della colonna vertebrale. L’altezza di banchi e sedie deve essere proporzionata al bambino che li usa, per evitare una posizione forzatamente curva della colonna vertebrale.
- Correggere la postura quando il bambino utilizza apparecchi elettronici (monitor, videogiochi, tablet) anche al di fuori delle ore scolastiche.
- L’attività fisica, fuori e dentro la scuola, è importante, perché nella fase della crescita (in altezza e peso) contribuisce ad allenare la muscolatura del dorso, che sostiene la colonna vertebrale del bambino.
- Alleggerire gli zaini. Il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo del bambino che lo indossa. È consigliabile scegliere un modello adeguato all’età e al peso del bambino, con bretelle ampie e imbottite, con un rinforzo schienale e una cintura addominale.
- Indossare lo zaino in maniera corretta. Il carico deve essere ripartito simmetricamente sul dorso e non su un solo lato: l’asimmetria comporta un carico aumentato per la colonna in atteggiamento posturale non fisiologico. Lo zaino deve aderire alla schiena e le bretelle devono essere ben regolate. Non portare mai lo zaino su una spalla sola o con la parte inferiore troppo scesa sul bacino.
- Non sovraccaricare i trolley. Anche se dotati di ruote, potrebbero rendere necessari movimenti bruschi e sollevamenti, anche se per brevi tratti. Il carico comunque eccessivo per un bambino può provocare strappi e contratture lombari.
- Educare a un corredo scolastico essenziale, anche attraverso l’organizzazione della didattica.
- Prestare attenzione a segnali di possibili problemi alla schiena. Nel periodo tra la quinta elementare e la prima media possono manifestarsi alcune patologie della colonna vertebrale. Si tratta principalmente della scoliosi idiopatica, del dorso curvo, del mal di schiena (causato a volte da spondilolistesi – una condizione patologica caratterizzata da un lento e progressivo spostamento in avanti di una vertebra rispetto a quella sottostante – ndr). Patologie poco frequenti, per le quali però è necessaria una diagnosi precoce e corretta.
- L’ingresso nell’adolescenza può rendere difficile l’individuazione del problema alla schiena. Spesso una deformità in ipercifosi della colonna vertebrale viene erroneamente scambiata da genitori e insegnanti per una postura assunta per timidezza.
Anche un’illuminazione ottimale è molto importante, sia di luce naturale che artificiale. Se scarsa, infatti, causa uno sforzo maggiore degli occhi, che si accompagna a un’alterazione della postura. Bisogna evitare inoltre di stare a lungo nella stessa posizione, interrompendo con pause e attività fisica. Le posizioni fisse, mantenute per troppo tempo, sono nemiche della salute della colonna vertebrale.