Quando il bambino in età prescolare si ammala non è un disagio solo per il bambino stesso, ma anche per i genitori, che si trovano a dover gestire la prole tra le mura domestiche insieme al lavoro. Tosse, raffreddore, febbre, spossatezza e poco sonno, sono sintomi per cui gli esperti hanno coniato un nuovo termine: asilite. Non si tratta di una vera e propria malattia, ma di un insieme di problematiche che interessano più facilmente i bimbi che frequentano la scuola primaria: il contatto stretto, l’utilizzo degli stessi giochi veicola i virus e li diffonde con estrema semplicità. A utilizzare questo termine per prima è stata Medico e Bambino, la più autorevole e diffusa rivista pediatrica italiana, che l’ha scelto per definire tutti quei piccoli ma frequenti disturbi che affliggono i bambini.

Come capire se i propri figli hanno l’asilite?

Il bambino pare essere perennemente ammalato e, soprattutto, sembrerebbe non guarire mai: questo è da mettere in preventivo come problematica numero uno. Il piccolo si ammala, rimane a casa qualche giorno, pare riprendersi, torna all’asilo e dopo poco finisce per stare nuovamente poco bene. Visto che il ciclo sembra non finire mai, è normalissimo che un genitore si chieda quando tutto questo avrà fine prima o poi.

Quanto durano i vari disturbi?

Secondo il British Medical Journal, nonostante non si tratti di niente di particolarmente grave, la durata delle varie patologie varia dai 2 ai 25 giorni. Il dolore alle orecchie dura circa 7 giorni, il raffreddore più o meno 15 giorni, il mal di gola fra 2 e 7 giorni, la laringite si ferma a 2 giorni, la bronchiolite fino a 21, la più lunga rimane la tosse che può toccare i 25 giorni.

I rimedi consigliati anche dal pediatra

Potrebbero essere suggeriti dei lavaggi nasali e aerosol con sola soluzione salina, anche se in alcune circostanze il pediatra potrebbe prescrivere ai più piccoli antipiretici e antinfiammatori e, nei casi più complessi, antibiotici. Non accelerare il rientro a scuola è consigliato, anche se non farlo potrebbe aiutare il sistema immunitario a rinforzarsi.