Che mondo sarebbe senza Nutella? Non è solo uno spot, ma una autentica realtà. Nel lontano 1994 una famosa blogger americana, Sara Rosso, viene in vacanza in Italia e facendo colazione in hotel scopre una crema alle nocciole di cui non aveva mai sentito parlare, ma che nel Bel Paese era famosa e soprattutto apprezzata. Tornata negli Stati Uniti cerca questo prodotto ovunque senza ricevere consensi o suggerimenti: nessuno sa cosa sia. Allora, inizialmente con pochi colleghi blogger, comincia a parlarne su internet e nel 2007 decide di dedicare una giornata, il 5 febbraio, a questa delizia: così nasce il World Nutella Day.
Ferrero vuol dire Nutella
Oggi la Nutella festeggia i suoi 16 anni da quel giorno, il giorno in cui divenne davvero famosa in tutto il mondo. Sì perché quella crema spalmabile era proprio il prodotto forse di maggior successo dell’azienda Ferrero, fama che non è mai tramontata. Il modo migliore per coronare questa deliziosa ricorrenza è pensare al modo più semplice di mangiarla, ovvero spalmata su un pezzo di pane o all’interno di un croissant.
Dal 1964 la Nutella è sulle nostre tavole
Ma come nasce la Nutella? Tutto comincia dopo la Seconda Guerra Mondiale ad Alba, dove il pasticcere Pietro Ferrero crea il Giandujot, un panetto dolce da tagliare a fette formato da zucchero, nocciole e il poca cacao allora disponibile. Pochi anni dopo si vivrà l’evoluzione in un nuovo prodotto, la Supercrema, più facile da spalmare. La Nutella come la conosciamo oggi nasce invece nel 1964, con una nuova ricetta, un vasetto in vetro e un nome derivante dall’inglese nut, che significa nocciola. Da allora iniziano le esportazioni all’estero e il successo nel mondo. Ogni anno vengono venduti più di 700 milioni di vasetti in 160 differenti Paesi. Una curiosità? La nazione che ne consuma di più è la Germania.