Durante le feste soprattutto le donne incinte devono fare attenzione ai troppi kg che potrebbero incamerare a causa di qualche pranzo o cena di troppo. Nonostante le credenze popolari vogliano le donne in dolce attesa “obbligate” in particolare dalle vecchie nonne, a mangiare per due, la medicina non si trova d’accordo, anzi, sfata con convinzione questo falso mito. Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, una donna normopeso nel primo trimestre di gravidanza avrebbe bisogno di solo 70 calorie in più al giorno, che salgono a 260 nel secondo trimestre e a 500 nel terzo. Il consiglio è condurre un regime alimentare impostato su una dieta variegata ed equilibrata, con pochi grassi, priva di alcool e bevande zuccherate. La dieta mediterranea, in quest’ottica, fornisce ottimi spunti.

Quanto si dovrebbe ingrassare nei 9 mesi?

Durante i fatidici nove mesi di attesa è fisiologico registrare un aumento di peso. D’altronde il volume del sangue raddoppia e la placenta cresce. Il liquido amniotico arriva a pesare circa 1 kg a fine gravidanza, come anche l’utero. E non va dimenticato il peso effettivo del nascituro. Non esiste un peso ideale valido per tutte le donne in dolce attesa, ma in generale gli specialisti sostengono che in una gravidanza fisiologica la bilancia dovrebbe attestarsi su +11 o +12 chilogrammi al termine dei nove mesi.

Perché può essere un problema l’aumento eccessivo di peso?

Non è così difficile comunque tenere sotto controllo il peso durante la gestazione. Come riportato dal Ministero della salute, un eccessivo aumento di peso può creare problemi durante gestazione e parto. Tra le patologie più comuni che si possono scatenare ci sono: diabete gestazionale, gestosi (con importante aumento della pressione sanguigna), macrosomia (alterazioni nel metabolismo del glucosio materno che causano aumento eccessivo del peso del nascituro). Inoltre, non bisogna dimenticare che i kg accumulati poi andranno smaltiti nel post e non è sempre così semplice ed immediato.