Oggi 20 dicembre si festeggia la Giornata della Solidarietà umana, giornata decisa dal 2005 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tra gli obiettivi nell’istituire questa giornata ci sono i capisaldi della pace tra i popoli, della tolleranza e di tutti quei sentimenti che dovrebbero guidare gli altri verso il proprio amico vicino, più la volontà di ricordare ai governi gli impegni internazionali presi, per diffondere l’importanza del concetto di solidarietà nel mondo, per incoraggiare il dibattito promuovendo la solidarietà e per accendere i riflettori sui bisogni dei paesi in via di sviluppo.

L’impegno nella giornata della solidarietà

L’esperienza e gli studi sociali, a tal proposito, hanno dato prova che la vera speranza per il futuro risiede nei bambini, gli unici in grado di abbattere i muri dell’egoismo e di creare universi di accoglienza e solidarietà. Insegnare la generosità ai bambini è fondamentale, i modi per far capire ai più piccoli come comportarsi in maniera solidale con chi ne ha più bisogno sono pochi e semplici. L’idea è proporre pace e sviluppo economico e sociale, diffondere i diritti umani ovunque e così anche la tolleranza: sono concetti universali, che ai bambini possono essere prima insegnati nel piccolo del loro ambiente, promuovendo atti di gentilezza e condivisione con i fratelli o i compagni. Il passo successivo poi è essere ampliato, favorendo il concetto di empatia, avvicinando i bambini ad altre culture.