Sin dall’infanzia l’amicizia occupa un posto speciale nel mondo degli affetti, nelle esperienze di crescita. L’amicizia cambia nel corso del tempo, se in infanzia e in adolescenza sono fisiologici rapporti simbiotici e condivisioni quotidiane, crescendo evolve la modalità di vivere e coltivare il legame con i propri amici. Spesso, in età adulta, si rischia di trascurare l’amicizia, sovraccaricati di impegni lavorativi e familiari. Si tende ad essere meno predisposti a nuovi rapporti e a dare per scontati quelli esistenti. In realtà, è molto importante nutrire i rapporti amicali in età adulta per il benessere psicologico ed emotivo.
Non ho amici: è una scelta o una fragilità?
La possibilità di instaurare relazioni di amicizia riflette esperienze infantili e familiari. L’amicizia è un investimento affettivo extra familiare. È difficile costruire amicizie per le persone che, ad esempio, provengono da famiglie “invischiate”, caratterizzate da confini diffusi all’interno, assenza di spazi personali e eccessiva dipendenza e da confini rigidi con l’esterno, percepito come una minaccia. La carenza di rapporti amicali indica con molta probabilità un’eccessiva dipendenza dalla famiglia d’origine e una scarsa fiducia verso l’altro e l’esterno. Inoltre, può riflettere un’autostima fragile e difficoltà nell’intimità.
Amicizia e Coppia
Molte amicizie entrano in crisi quando ci si fidanza, quando si costruisce una famiglia, anche in età adulta. Ciò può connettersi ad una duplice motivazione: il rapporto amicale era eccessivamente simbiotico da non tollerare l’introduzione di “un terzo” e/o la relazione di coppia diviene totalizzante annientando le dimensioni personali, di cui l’amicizia ne è un’espressione. Un cambiamento nelle abitudini quando un amico si fidanza, mette su famiglia, è fisiologico e naturale ma le relazioni eccessivamente fusionali, sia in amore che in amicizia, riflettono un equilibrio poco funzionale. L’importanza di un legame di coppia e dei rapporti amicali non è interscambiabile, sono due aspetti distinti e vitali.
Amicizie intime
Un’amicizia sufficientemente sana è caratterizzata da un confine chiaro tra se e l’altro, dall’ espressione autentica e da condivisioni libere. La morbosità riflette fragilità sul piano della dipendenza e diviene controproducente per la crescita e il mantenimento del rapporto. È auspicabile in età adulta che un’amicizia possa configurarsi come un rapporto bilanciato e paritetico, sufficientemente libero da gelosie e rivalità, fisiologiche in adolescenza. In amicizia non è solo importante affrontare i momenti difficili, sentire di avere una spalla su cui piangere, ma anche poter condividere la positività, i momenti belli senza temere l’invidia. È fondamentale il rispetto degli spazi dell’altro.
I benefici dell’amicizia
L’amicizia fa bene all’anima. È un toccasana per il fisico, per la psiche, per l’equilibrio emotivo e l’adattamento sociale. In particolare tra i benefici principali si riscontra:
- Aumento dell’autostima.
- Incremento del senso di fiducia verso l’esterno.
- Miglioramento del tono dell’umore.
- Potenziamento dell’assertività.
- Rinnovamento della consapevolezza di Sé.
- Valorizzazione del senso di appartenenza.
L’amicizia offre uno spazio libero di espressione di sé meno contaminato dal timore del giudizio e da rappresaglie. Come per ogni relazione, anche nei rapporti amicali possono esserci momenti critici fisiologici, che richiedono una crescita, il rinnovamento di un equilibrio. Alla base della cura delle relazioni vi è la capacità di flessibilità per accogliere l’altro senza annullare se stessi. Oltre alle amicizie storiche, in età adulta è importante poter instaurare nuovi rapporti. Ogni legame ha un potenziale nutritivo vitale, attraverso l’altro e la relazione aumenta la conoscenza di Sé. Nel 2011 l’ONU ha istituito la giornata mondiale dell’amicizia, che ricorre il 30 luglio. Come intona il noto cantautore Renato Zero: “amico è bello, amico è tutto, è l’eternità, è quello che non passa mentre tutto va”.
A cura della Dott.ssa Giulia Gregorini
Psicologa – Psicoterapeuta