Vietato fumare. Molto presto questa disposizione potrebbe interessare non solo i luoghi al chiuso, ma anche quelli all’aperto
Il provvedimento, già in bozza e messo a punto dai tecnici della Salute, prevede che non si possa più accendere né una sigaretta né una e-cig nei tavoli all’aperto di bar e ristoranti, così come alle fermate sempre all’aperto di metro, bus, treni e traghetti. Una vera e propria stretta all’acquisto e utilizzo delle sigarette da parte del mistero della Salute. I tecnici del governo stanno studiando il provvedimento, che dovrà essere emanato entro l’anno. Non saranno i gestori dei locali a sanzionare i commensali, ma vigili urbani o forze dell’ordine da questi chiamati in caso di mancato rispetto del divieto introdotto dalla “legge Sirchia” 20 anni fa e fino a oggi infranto da pochi.
I nuovi divieti
Addio alle sale fumatori istituite negli aeroporti e in altri locali al chiuso e per il resto è confermato quanto annunciato il mese scorso dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, con il divieto di fumo al chiuso esteso anche a prodotti come sigarette elettroniche e simili a tabacco surriscaldato. La novità sta infatti nel fatto che le prime citate non sono a oggi sottoposte ad alcuna limitazione, salvo che nelle scuole e negli spazi aperti adiacenti agli ospedali oltre che al loro interno, mentre le seconde essendo un prodotto nuovo non sono affatto regolamentate, pur producendo fumo vero e proprio. Divieto per tutti i tipi di sigaretta anche nei parchi in presenza di bambini e donne incinte, ma il divieto potrebbe diventare totale. I nuovi divieti, non ancora definitivi e suscettibili di modifiche, potrebbero essere previsti in un disegno di legge di iniziativa governativa, ma il testo potrebbe essere inserito anche in un altro provvedimento in sede di approvazione.
Stangata anche per le pubblicità
Brutte notizie in arrivo anche per la pubblicità delle sigarette elettroniche di vario tipo, per le quali varranno i rigidi paletti già imposti ai prodotti da fumo tradizionali, per i quali è vietata qualsiasi forma pubblicitaria diretta e indiretta. La multa per chi trasgredisce ai nuovi divieti è di 275 euro, ridotta del 50% se si paga entro 60 giorni. Stessa sanzione del resto prevista per chi infrange il divieto di fumo tradizionale al chiuso.