1 aprile uguale a Pesce d’Aprile

Il primo di aprile si avvicina e con lui il pesce d’aprile, la giornata in cui fare scherzi è consentito e non ci può arrabbiare. In molti Paesi del Mondo, tra cui Italia e Francia in particolare, si attacca un pesce di carta sulla schiena del malcapitato. Ma nonostante si tratti di un’usanza nota, non vi è certezza circa le sue origini e ne esistono diverse versioni. Si tratta di una tradizione, seguita in vari paesi del Mondo, che consiste nel mettere in atto alcuni scherzi proprio il 1º giorno di questo mese di primavera. Lo scopo principale è quello di prendere un po’ in giro le povere vittime. In Italia e in Francia, oltre allo scherzo, la tradizione vuole che si cerchi di attaccare sulla schiena della vittima un pesce di carta, e poi si aspetta per capire quanto tempo gli occorre per notarlo.  Viene chiamato pesce d’aprile perchè, i pesci abboccano facilmente all’amo. Esattamente come le vittime delle burle che abboccano alla presa in giro.

In Italia il primo scherzo nell’800 a Genova

Nel nostro Paese l’usanza di farsi degli scherzi e dirsi bugie impunemente il 1° aprile risale al periodo storico che va dal 1860 al 1880. Sembrerebbe che la prima città ad accogliere questa abitudine di origine francese, fosse Genova. Qui, questa nuova tradizione si diffuse a macchia d’olio, dapprima tra i ceti medio-alti della città e poi a tutto il resto della popolazione. Travalicò poi i confini della città per raggiungere tutte le regioni d’Italia.

Scherzi che si possono fare come pesce di aprile

Dopo aver cercato di fare un po’ di chiarezza sulle origini e il significato di questa consuetudine, passiamo all’atto pratico e vediamo alcuni scherzi.

  • Rivestire con della pellicola per alimenti il water (ovviamente, questo scherzo va fatto a casa e non in ufficio).
  • Realizzare una finta cacca di cartapesta, utilizzando vecchi giornali e acqua. Va poi lasciata dove il malcapitato destinatario dello scherzo potrebbe trovarla, rimanendo disgustato.
  • Offrire un dolcetto all’interno del quale avremo aggiunto un pizzico di peperoncino in polvere. In questo caso, attenzione alle eventuali allergie…
  • Inscenare un tradimento. Scherzo molto pericoloso e da fare solo se si conosce bene il partner, altrimenti si rischiano grossi guai!
  • Confetti nell’ombrello. Se piove, mettere una manciata di confettini nell’ombrello chiuso di qualcuno e attendere che lo apra.
  • Spostare le lancette di tutti gli orologi di casa indietro o avanti di un’ora.
  • Sostituire il sale con lo zucchero (e viceversa).
  • Mettere dei coriandoli nei bocchettoni dell’aria dell’auto.
  • Riempire una stanza di casa (o l’ufficio della vittima) di tanti palloncini colorati.