I sogni sono la via diretta all’inconscio. Freud ne parlava come di “un luogo del rimosso”, perché hanno un loro linguaggio specifico che si allontana dagli usuali parametri di riferimento spazio/temporali. Il sogno è un prodotto psichico che si esprime per immagini, ha un valore individuale specifico e si può analizzare ed interpretare (in modo serio e professionale) unicamente in un contesto psicoterapeutico. Il sogno ha origine da un desiderio inconscio, è la manifestazione di un contenuto psichico rimosso e porta un messaggio che solo attraverso l’interpretazione potrà essere decifrato.
Come si interpretano i sogni?
Da sempre l’uomo cerca di capire che interpretazione dare ai sogni: si interroga sulle visioni che popolano il suo riposo. Spesso si sogna qualcosa che è accaduto durante la giornata, l’inconscio attinge ad avvenimenti reali per poi magari storpiarli o arricchirli. Grazie ai seguenti consigli, si può imparare in maniera leggera a dare ai nostri sogni un piccolo significato.
- Cercate di scrivere il vostro sogno il più presto possibile, prima che la coscienza lo cancelli o lo modifichi, quindi appena svegli.
- Cogliete l’emozione che vi accompagna durante questo sogno e al risveglio (tristezza, rabbia, tranquillità, amore, ecc.)
- Spezzettate il sogno: individuate il protagonista, il luogo dove si svolge la scena, le azioni che si compiono.
- A mano a mano che rileggete il sogno pezzo per pezzo, notate le associazioni che il vostro cervello produce (parole, ricordi, immagini, persone, episodi, idee, ecc.)
- Chiedetevi: che cosa vuole dirmi il mio Inconscio, la parte più profonda e saggia di me?
- Infine, ricordate che così come non deve essere sottovalutato, il sogno non va neppure posto su di un piedistallo. Non angosciatevi se non riuscite a dargli un significato coerente: interpretare un sogno è qualcosa di molto difficile.