Serve davvero un giorno durante l’anno per ricordare a tutti quanto sia buona la pizza? Per gli amanti delle ricorrenze la risposta è sì ed ecco perchè oggi, 17 gennaio, è stato istituito il World Pizza Day. La pizza, insieme alla pasta, identifica il made in Italy a tavola nel mondo ed è anche tra i cibi più amati in assoluto. Alzi la mano a chi la pizza non piace? La mano non la sta alzando nessuno. Ogni anno, in Italia, circa 450mila tonnellate di farina sono destinate alla produzione di oltre 3miliardi di pizze, lo evidenzia Italmopa-Associazione Industriali Mugnai d’Italia. Ma perché si sceglie di celebrarla proprio il 17 gennaio?

Parte tutto dal fuoco

Il fuoco è l’elemento da cui partire, perché il World Pizza Day cade proprio nel giorno della festa di Sant’Antonio Abate, santo protettore dei pizzaioli e dei fornai. “Noi non abbiamo scelto una data in particolare e soprattutto non abbiamo inventato niente quando proponemmo questa data come giornata per festeggiare il riconoscimento Unesco all’Arte dei Pizzaioli Napoletani” spiega Antonio Pace, presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana. “Abbiamo semplicemente scelto di tornare indietro nel tempo e ritrovare una tradizione che ai tempi dei miei nonni e anche prima legava tutta la nostra categoria professionale: ovvero l’omaggio a Sant’Antonio, patrono del fuoco e quindi dei forni“.

La pizza rimane il piatto più conosciuto nel Mondo

Dalla Lapponia all’Australia, la pizza è da sempre e lo sarà per sempre, il piatto con più lovers e addicted. “Come ogni festa che si rispetti, vorremmo che unificasse veramente questa famiglia, quella degli amanti della pizza. Per questo abbiamo in programma di proporre l’unificazione di tutte le altre giornate e feste dedicate a questo piatto amatissimo, in un’unica data che è appunto il 17 gennaio. Un fortissimo desiderio da parte della nostra associazione, che penso sarà bene accolto negli altri Paesei” continua Pace. Qual è poi la pizza più famosa al mond0? Neanche a dirlo, la margherita.