La Fondazione Fiocchetto Lilla
I disturbi alimentari sono una piaga sociale che colpisce in modo trasversale indipendentemente dal reddito e dal livello culturale. Sono malattie psichiatriche subdole e mortali, sono complesse e coinvolgono la mente e il corpo. Ne soffrono 4 milioni di persone, sono in aumento i casi tra i bambini nella fascia tra i 9 e i 12 anni e sono sempre più i maschi a soffrirne: nella fascia adolescenziale rappresentano la seconda causa di morte. Per cercare di trasmettere alle ragazze e ai ragazzi quanto sia importante volersi bene e che l’immagine che si vede riflessa sullo specchio non è così importante, nella giornata nazionale del Fiocchetto Lilla di domani 15 marzo, sarà presentata ufficialmente la Fondazione Fiocchetto Lilla a Milano.
Gli obiettivi della Fondazione
La Fondazione Fiocchetto Lilla si propone di operare concretamente, a partire dai seguenti obiettivi:
- certificare un progetto di prevenzione per le scuole primarie di tutto il territorio nazionale, coinvolgendo famiglie e insegnanti;
- offrire appoggio alle famiglie e ai malati con gruppi di ascolto e aiuto;
- dare un sostegno concreto e un aiuto a chi soffre di malattie del comportamento alimentare attraverso la ricerca, al fine di individuare i percorsi di cura più adeguati ed efficaci;
- coltivare un confronto attivo con le istituzioni pubbliche e gli enti privati al fine di velocizzare la creazione di una rete di servizi territoriali su tutto il territorio nazionale;
- tutelare il diritto del malato e delle famiglie con una struttura adeguata anche attraverso un supporto legale;
- creare un organo di controllo che, attraverso i media e i social, segnali chi strumentalizza a scopo personale o di lucro queste malattie e chi ne soffre;
- collaborare con le Università allo scopo di incrementare lo studio di queste patologie;
- entrare in contatto con le case farmaceutiche per stimolare la ricerca di farmaci sempre più adatti e specifici.
Dopo la pandemia i casi di disturbi alimentari sono aumentati
Anoressia, bulimia, binge eating, vigoressia, ortoressia. I disturbi del comportamento alimentare sono attualmente una vera e propria emergenza nazionale e sociale. Dopo la pandemia hanno raggiunto numeri che non possono più essere ignorati: un aumento che sfiora il 40%, una crescita dei ricoveri che tocca il 50%. Vittime soprattutto gli adolescenti ma anche gli adulti, spesso dimenticati e considerati troppo compromessi per ricevere cure adeguate.