La Giornata Mondiale del sonno
Il 17 marzo è la Giornata Mondiale del Sonno. C’è bisogno di dedicare una giornata intera per ricordarsi quanto sia importante dormire per il corpo umano? Sono sempre più le ricerche che dimostrano quanto il sonno rappresenti una parte fondamentale nella vita di una persona, favorito anche da tanti fattori come un buon materasso e un buon cuscino, ma anche uno stile di vita sano in generale. Gli esperti consigliano di dormire in media tra le 7 e le 8 ore al giorno, ma gli ultimi dati spiegano come sia giovani che meno giovani non arrivino spesso neanche alle 6 quotidiane.
I problemi tra giovani e meno giovani
La qualità del sonno infatti peggiora man mano che passano gli anni anche perché i livelli di melatonina, l’ormone del buon riposo, calano andando in là con l’età. Ora un nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Preventive Medicine va ad aggiungersi al crescente numero di prove che collegano i disturbi del sonno e il deterioramento cognitivo. I risultati su un campione di circa 6.300 over 65 hanno messo in luce come, in un periodo di 10 anni, l’insonnia o la difficoltà di addormentarsi in mezz’ora e l’uso di farmaci ipnotici rischi di aumentare le possibilità di sviluppare demenza. Dall’altra parte invece ci sono i giovani: secondo una statistica, il 47% degli adolescenti dorme meno del necessario (meno di 8 ore) e l’assenza di riposo va a impattare su apprendimento, memoria e rendimento scolastico. Gli studenti dormono in media 7 ore e 40, troppo poco, se si considera che la media raccomandata dalla National Sleep Foundation è dalle 9 alle 11 ore per gli adolescenti tra i 6 e i 13 anni e dalle 8 alle 10 ore per i ragazzi dai 14 ai 17 anni.
Il Gruppo Ligure Medicina del Sonno sta lavorando per voi
Si chiama Gruppo Ligure Medicina del Sonno (GLMS) e ha lo scopo di curare patologie fastidiose come le apnee notturne, l’insonnia, il russamento o il bruxismo. Questa realtà nata nel 2010 come naturale proseguimento dell’attività del Centro di Eccellenza di Diagnosi e Cura dei Disturbi Respiratori del Sonno dell’Ospedale San Paolo di Savona, fondato più di 10 anni prima. Tra i disturbi del sonno più frequenti, per cui si possono trovare le giuste cure, ci sono: le apnee notturne, il russamento, la sindrome delle gambe senza riposo, il mioclono notturno (contrazione muscolare involontaria), il bruxismo (digrignamento involontario dei denti), l’insonnia. Grazie a visite specialistiche, viene individuato il miglior percorso diagnostico, che si concluderà con un atto terapeutico.