La Giornata Internazionale dei disturbi alimentari

Il 15 marzo si celebra la Giornata Internazionale dei Disturbi Alimentari, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su una problematica in continua e preoccupante espansione, ma spesso ancora sottovalutata. I disturbi alimentari, come l’anoressia, la bulimia e l’iperfagia, rappresentano una vera e propria malattia che colpisce migliaia di persone in tutto il mondo. Sono le donne le più colpite dal DCA, (Disturbi del Comportamento Alimentare) quasi il 96% dei casi colpiscono la popolazione femminile. Molte problematiche ginecologiche derivano da una cattiva alimentazione, le irregolarità mestruali, il ciclo che salta fino alla completa amenorrea, le vaginiti ricorrenti da Candida e da Escherichia Coli. Sono numeri importanti quelli che riferiscono come le malattie più frequenti siano la bulimia con oltre il 1.4 milioni di casi e l’anoressia con circa 750mila a prevalenza femminile e in età fertile. Secondo il Ministero della Salute, 8 casi su 10 si manifestano tra i 15 e i 40 anni con un impatto negativo sulla salute e sulla fertilità. Secondo le stime dell’OMS, i disturbi alimentari sono la terza malattia cronica più comune tra i giovani, dopo l’obesità e il diabete.

Le cause

Le cause di questi disturbi sono molteplici e spesso complesse: dalla pressione sociale per avere un corpo perfetto, alla scarsa autostima, dalla depressione all’ansia, fino ad arrivare a eventi traumatici o stressanti. Ma ciò che accomuna tutte queste persone è la difficoltà ad accettarsi e ad amarsi per come sono, a prescindere dalla forma del proprio corpo. Per questo motivo, la Giornata Internazionale dei Disturbi Alimentari è un’occasione per diffondere la cultura della salute e dell’accettazione di sé, promuovendo la prevenzione e l’aiuto a chi soffre di questi disturbi. Disturbi alimentari e infertilità sono collegati perché sono i principali responsabili di squilibri ovulatori che impediscono di fatto il raggiungimento di una gravidanza. Gravidanza e anoressia, infertilità dopo anoressia, bulimia, pregnoressia e gravidanza, ossessioni verso l’alimentazione, come mangiare sano, naturale e dietetico e controllare le calorie assunte, sono alcuni dei i macro temi correlati.

La prevenzione

L’importanza della prevenzione è fondamentale per evitare di cadere nella spirale dei disturbi alimentari e per promuovere una cultura dell’equilibrio e del benessere psicofisico. In occasione della Giornata Internazionale dei Disturbi Alimentari è importante riflettere sulla necessità di promuovere una cultura della salute e dell’accettazione di sé, per combattere il problema dei disturbi alimentari e per creare una società più sana e inclusiva. Sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica è un passo importante per creare una società attenta alla salute mentale e fisica dei propri cittadini, i giovani in particolare.