È ritenuto il vero re dell’inverno, perché è possibile raccoglierlo da ottobre a giugno. Noto sin dall’antichità per le sue doti benefiche, il carciofo è una delle verdure più versatili in cucina. In Italia viene coltivato principalmente in Toscana, Liguria, Lazio e Puglia, e può raggiungere anche un metro di altezza. E’ una pianta di origine mediterranea, appartenente alla famiglia delle Asteracee, erbacea, perenne, rizomatosa, il carciofo è caratterizzato da un fusto robusto e ramificato, mentre la parte edibile corrisponde alle infiorescenze. Ne esistono numerose varietà, al punto che se ne possono contare fino a 90 circa in tutto il mondo, distinguibili per forma o colore.

Le proprietà nutrizionali dei carciofi

Per 100 g di alimento ci sono circa 84 g sono di acqua, 2,7 g di proteine, 2,5 g di carboidrati, 1,1 g di fibra e 0.2 g di lipidi, a cui vanno aggiunti anche i molti minerali e le vitamine, tantissime:

  • potassio (abbondante)
  • fosforo
  • magnesio
  • ferro
  • sodio
  • calcio
  • rame
  • zinco
  • selenio
  • manganese
  • Vitamina A
  • Vitamine del gruppo B, C, E, K e J.

L’apporto calorico è molto basso, circa 40 Kcal per 100 g, mentre il principio attivo della cinarina è la sostanza aromatica che conferisce al carciofo il tipico sapore amarognolo, nonché buona parte delle proprietà benefiche dell’ortaggio. Oltre alle preziose proprietà antiossidanti, il carciofo ha un importante valore depurativo, diuretico e detossicante, sempre grazie alla cinarina, ma anche al ricco contenuto di acqua che stimola la diuresi, nonché alla presenza di fibre che riducono l’accumulo di grassi a livello intestinale ed esplica azione lassativa. Questa è la ragione per cui il carciofo è considerato un ottimo alimento digestivo e viene spesso inserito nelle diete dimagranti o detox invernali.

Il carciofo è amico del fegato

Il carciofo è fondamentale per mantenere la salute del fegato. Stimola la secrezione della bile che può aumentare fino al 95% rispetto ai valori di base, inoltre, sostiene il fegato nella sua funzione di detossificazione dell’organismo e, in particolare, è un prezioso alleato in caso di avvelenamento chimico e durante il processo di eliminazione dell’alcol. Il carciofo si crede poi sia prezioso nel combattere l’azione dei radicali liberi, proteggendo così l’organismo dall’invecchiamento cellulare e dalla degenerazione di tessuti e organi. Queste proprietà antiossidanti fungono da protezione anche contro l’insorgenza di tumori: sembra che l’estratto di carciofo riesca ad impedire la crescita delle cellule leucemiche.