La Giornata Mondiale dell’Acqua

Ancora oggi nel mondo 1 persona su 4 non ha accesso a fonti d’acqua pulita per bere o lavarsi. Metà della popolazione mondiale, oltre 3,6 miliardi di persone, non può contare su servizi igienico sanitari adeguati. L’acqua sporca o insicura può essere fino a 20 volte più letale della violenza diretta in contesti di conflitti prolungati come Siria, Yemen o Ucraina, colpendo particolarmente bambini e donne. In Etiopia sono milioni gli sfollati in fuga da conflitti locali e da una siccità senza precedenti, che affligge tutta l’Africa orientale, dove non piove da cinque anni. Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. Per assicurare acqua pulita e servizi igienico-sanitari adeguati a quante più persone possibile, Oxfam Italia, organizzazione umanitaria che si batte contro l’ingiustizia di povertà e disuguaglianza, ha lanciato la campagna di raccolta fondi DONA ACQUA, SALVA UNA VITA. Fino al 5 aprile si potrà offrire un piccolo, ma prezioso contributo con un SMS solidale o chiamata da telefono fisso al 45593.

Qualche consiglio semplice e applicabile

Come ogni anno questa data diventa l’occasione giusta per ribadire le buone pratiche per un uso consapevole delle risorse idriche: l’occasione ideale per ribadire le buone pratiche per un uso consapevole delle risorse idriche. Tra queste:

  • evitare di tenere aperto il rubinetto inutilmente,
  • preferire la doccia alla vasca da bagno,
  • usare l’acqua corrente solo quando serve.

I risultati della ricerca

Dalla ricerca svolta da SodaStream, marchio leader nell’acqua frizzante, partendo dal tema centrale del World Water Day 2023 “Accelerating change”, un invito collettivo a essere parte del cambiamento con il proprio personale contributo, emergono dati positivi sui comportamenti più semplici da attuare. Il 90% degli intervistati, infatti, usa la doccia e non la vasca da bagno e ne limita l’uso entro dieci minuti, l’80% chiude il rubinetto quando l’acqua non serve , il 94% usa la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico e il 63% lava le verdure in ammollo e non sotto l’acqua corrente. Un’analisi più approfondita, però, mette in evidenza che ci sono ancora margini di miglioramento.

Nonostante la costante attività di sensibilizzazione da parte di associazioni, istituzioni e opinion leader, oltre il 50% degli italiani sciacqua ancora i piatti prima di metterli in lavastoviglie e più del 50% non pensa mai a come riciclare l’acqua che utilizza in casa. “La Giornata mondiale dell’acqua assume oggi più che mai un significato profondo, spronandoci a riflettere sulla crisi idrica che stiamo vivendo e ad agire ogni giorno anche con piccoli gesti in grado di fare la differenza. Proprio in occasione di questa ricorrenza e fedeli al nostro impegno a sostegno del pianeta, abbiamo voluto indagare il comportamento degli italiani rispetto all’uso e al consumo dell’acqua nell’ambiente domestico, per capire quanto e in che modo ci sia consapevolezza su questo tema così centrale per le nostre vite“, ha commentato Petra Schrott, Marketing Director di SodaStream Italia.