La coppia viene definita la colonna portante della famiglia, ma al contempo ne è l’elemento più fragile. È il legame di coppia il primo territorio dove le persone, più o meno consapevolmente, proiettano i propri bisogni irrisolti, depositano tensioni e malumori. Le scelte affettive e le caratteristiche della relazione di coppia riflettono il grado di maturità emotiva dei partner. La coppia evolve, cresce e si trasforma attraverso fasi di sviluppo diverse, che comportano sfide nuove. La crisi in una coppia è fisiologica, racchiude un potenziale evolutivo. Attraverso la crisi la coppia è chiamata a rinnovare il proprio equilibrio in favore di un processo di crescita, adattamento e cambiamento. Facciamo un esempio: una coppia in cui arriva il primo figlio necessariamente dovrà ristrutturare spazi, tempi, modalità di condivisione e comunicazione. Ogni step evolutivo rappresenta la cartina tornasole delle caratteristiche della coppia, del vissuto pregresso, di risorse e fragilità. Quando una coppia non riesce ad affrontare la crisi fisiologica ed evolutiva siamo in presenza di nodi profondi che devono essere sciolti. Spesso la crisi fa paura e una tendenza comune è quella di negarla o sublimarla.
Il riconoscimento della crisi è fondamentale per la salute del singolo, della coppia e dei figli, se presenti.
Una crisi non riconosciuta genera malessere, cristallizza le possibilità di crescita, o indebitamente, coinvolge i figli, usati per deviare o mediare il conflitto. Acquisendo la consapevolezza che la coppia perfetta non esiste, scopriamo insieme alcuni dei segnali che possono indicare un malessere che merita ascolto:
- Assenza di spazi di coppia: non esistono momenti a due, si è sempre in presenza di terzi (figli, famiglie d’origine, amici, lavoro ecc.).
Tutti trascorriamo giornate frenetiche ed è difficile incastrare i molteplici impegni ma la completa mancanza di spazi di coppia segnala, oltre ad una difficoltà pratica, una fragilità emotiva.
- Sessualità spenta: rapporti sessuali assenti o sporadici, non soddisfacenti. La sessualità è lo specchio dell’intimità, non solo fisica di una coppia. È naturale che si modifichi nel tempo ma è un motore fondamentale del rapporto.
- Ricerca attiva di vie di fuga ed evasione: tradimenti platonici o reali, rifugio nell’ iper lavoro, riempirsi i week end e gli spazi liberi per non stare a casa e con il partner.
- Assenza di condivisione e comunicazione iper conflittuale. Quando non si comunica più, o ogni pretesto è occasione di litigio. Il conflitto è un aspetto passionale e vitale all’interno di un rapporto, ma se onnipresente e unico canale comunicativo diviene un campanello di allarme.
- Assenza di generatività: l’aspetto generativo in una coppia non corrisponde solo alla genitorialità. Riguarda i progetti comuni, gli investimenti condivisi, ad esempio l’acquisto di una casa.
Non aver paura di riconoscere i segnali di malessere nel proprio rapporto di coppia può prevenire l’esacerbarsi del disagio. Quando le difficoltà diventano insormontabili e non si riesce ad affrontarle da soli, la sofferenza diviene pervasiva, intensa e duratura, è bene chiedere aiuto. La psicoterapia di coppia è un percorso molto utile per incrementare la consapevolezza di sé, la conoscenza dell’altro e costruire una comunicazione autentica. L’esito non necessariamente coinciderà con il proseguimento del legame, ma con la scelta più sintonica e salutare per entrambi i partner.
A cura della
Dott.ssa Giulia Gregorini