Perché Sanremo è Sanremo! Recitava lo slogan di un non lontanissimo Festival, slogan che ancora oggi ci si ritrova a canticchiare non appena la cittadina viene nominata. Capitale della Riviera dei Fiori e località più in voga della Liguria occidentale, Sanremo è sinonimo di clima mite, mare, piante e fiori che crescono rigogliosi tutto l’anno. Da qualche decennio Sanremo suscita più interesse d’inverno che d’estate, per merito dell’omonimo Festival che chiuderà i battenti proprio questa sera con l’attesissima finale. Cosa c’è da vedere quindi a Sanremo? L’edificio simbolo della cittadina è il suo celebre Casinò, meraviglioso palazzo in stile Liberty-decò disegnato dall’architetto francese Eugène Ferret. Inaugurato nel 1905, è il casinò più antico d’Italia e ancor oggi uno dei quattro più importanti. È un luogo dove il lusso e la spensieratezza dei decenni di inizio Novecento sembrano non essere mai cambiati.
L’Ariston splende non solo durante il Festival
Il tempio della musica leggera italiana è lo storico Teatro Ariston, non trai più grandi in Italia ma sicuramente il più famoso. È stato inaugurato nel 1963 ed è in grado di ospitare quasi 2000 spettatori. Quando i riflettori del Festival o di altri importanti eventi quali il Premio Tenco si spengono, il teatro viene usato per una normale programmazione di spettacoli teatrali e cinematografici. Poi c’è la splendida camminata da fare nel centro di Sanremo, la Passeggiata dell’Imperatrice: viene chiamato così il lungomare cittadino, in memoria dell’imperatrice russa Maria Alexandrovna, all’epoca follemente innamorata di Sanremo. Durante la camminata potrete ammirare una statua dedicata alla Primavera e un monumento a Giuseppe Garibaldi.
Prima si pedala poi si mangia…
C’è infine tutto un mare da ammirare al ritmo lento e rilassato delle pedalate: è famosissima la sua Pista Ciclabile del Ponente Ligure, una vera oasi sospesa tra il verde delle colline e l’azzurro delle onde e del cielo, che offre 24 chilometri da percorrere come meglio si vuole, costeggiando la costa e godendo dell’ombra dei pini marittimi. Cosa mangiare dopo un pò di sport? Il pesto, abbinato alle trenette, è un vero e proprio must della zona o in generale la pasta fatta in casa, tra cui ravioli e Fidelini. Impossibile non nominare anche la Buridda, una zuppetta a base di pesce e cotta in umido, servita insieme alle schiacciatine da inzuppare, dette gallette del marinaio. Essendo una zona costiera, è possibile apprezzarne pesci e molluschi: primi fra tutti i gamberi di Sanremo, ma anche la torta verde, una torta dalla sfoglia sottile farcita con riso e verdura. Dulcis in fundo, l’unica ed inimitabile focaccia e la Sardenaira, tipicamente sanremese, un sorta di pizza con pomodoro crudo, capperi, olive taggiasche, aglio, sardine e origano.