Polignano a Mare è una delle località balneari più belle e conosciute della regione Puglia, famosa per le sue bellissime spiagge e per le acque del mare che hanno ottenuto Bandiera Blu e sono state inserite spesso all’interno di romanzi e film. La città è ricca di calette e insenature circondate da alte scogliere che ospitano piccole spiagge di sabbia e sassi. Il centro storico di questo borgo di mare è un groviglio di viuzze che sfocia verso una minuscola spiaggia, la Lama Monachile, che taglia in due la scogliera. Sotto le abitazioni, una serie non precisata di grotte invita a scoprire un mare limpidissimo e cristallino: non a caso è tra le spiagge più fotografate ed affollate nei mesi estivi. Polignano è la città natale di Domenico Modugno, l’autore de “Nel blu dipinto di blu”, a cui il paese ha anche dedicato una statua esposta sul lungomare.

Tutte le viuzze portano al mare

Per le stradine di Polignano potete letteralmente perdervi, tanto prima o poi sbucherete sul mare e la vista sarà da perdere il fiato. Il luogo più fotografato, come detto poco fa, di Polignano a Mare è la sua spiaggetta dall’acqua turchese, la Lama Monachile, sempre molto affollata nei mesi estivi. Dalla parte opposta del paese, sempre con una spettacolare vista mare, c’è il museo della Fondazione Pino Pascali, un artista originario di Polignano scomparso negli anni Sessanta, che espone mostre di arte contemporanea. Sono una ventina le grotte che il mare ha creato con la forza delle sue onde sulla scogliera su cui sorge Polignano: la più grande è la “grotta Palazzese”, chiamata così perché si trova sotto un palazzo nobiliare dal quale si poteva accedere. Oggi il palazzo è stato trasformato in un hotel 5 stelle che negli anfratti naturali della scogliera ha ricavato le sale del ristorante e la grotta resta accessibile esclusivamente via mare.

Cosa mangiare a Polignano al mare

E’ scontato dire che il pesce è una delle specialità più diffuse nei tanti ristoranti di Polignano. In qualunque momento dell’anno potrete gustare piatti di crudità di mare, un misto di seppie, gamberi, scampi e tanti altri pesci a seconda della stagione e del pescato. Per chi il pesce lo preferisce cotto, allora il piatto da provare è riso, patate e cozze. L’altra specialità locale è la dolcissima carota di Polignano, coltivata proprio nella zona dell’abbazia di San Vito, riconosciuta come presidio Slow Food. Se invece, infine, preferite lo street food, non potete non provare il panino con il pesce, con tartare di tonno, burrata e pomodori, oppure con il polpo fritto e le cime di rapa: da leccarsi i baffi.